Chuck Berry è morto sabato notte all’età di 90 anni nella sua casa a St. Charles County, nel Missouri.

La polizia ha risposto a una chiamata di emergenza medica e, arrivata sul posto, l‘ha trovato in stato di incoscienza. Dopo alcuni tenativi di rianimazione Berry è stato dichiarato ufficialmente morto.

Il musicista aveva esordito da teenager nella musica presso la sua scuola, la Sumner High School.

I suoi progetti di carriera furono temporaneamente bloccati quando fu arrestato e incarcerato per rapina a mano armata dopo aver provato a rubare un’auto puntando una pistola rotta. Fu arrestato il giorno del suo 21esimo compleanno, nel 1947.

Per arrotondare il salario iniziò poi a esibirsi come chitarrista in varie band della sua città, ma iniziò a farsi un nome insieme al Johnny Johnson Trio, con cui diede il via a una lunga collaborazione artistica.

Berry è considerato uno dei padri del rock and roll, anche se difficilmente la questione su chi l’abbia inventato veramente sarà mai risolta.

Chuck lascia la moglie Themetta “Toddy” Suggs, sposata nel 1948 e quattro figli. È stato lui a consegnarci testi leggendari come 'Johnny B. Goode', 'Roll Over Beethoven', 'Rock and Roll Music', 'Back in tue Usa', 'Sweet Little Sixteen'.

A lui ha reso omaggio anche il cinema in film come 'Ritorno al futuro', in cui Micheal J. Fox interpreta una delle sue canzoni più celebri, 'Johnny B. Goode' e 'Pulp Fiction', dove John Travolta e Uma Thurman ballano il twist sulle note di 'You Never Can Tell'.

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