L’ex componente delle Pussycat Dolls Kaya Jones paragona l’esperienza insieme al gruppo femminile a quello di una prostituta.
'Questa è la mia verità. Non ero in una girl band, ero in un giro di prostituzione', ha dichiarato a cuore aperto la 33enne americana in un lungo post su Twitter. 'Oh, e nel frattempo è capitato che eravamo anche cantanti famose. Mentre i nostri proprietari facevano i soldi. Quant’era grave, si chiederà la gente? Abbastanza grave da convincermi ad abbandonare i miei sogni, le mie compagne, e un contratto da 10 milioni di euro con la nostra casa discografica. Sapevamo che saremmo state al numero uno'.
Dopo il suo abbandono, nel 2004, nel gruppo sono rimaste Nicole Scherzinger, Melody Thornton, Carmit Bachar, Ashley Roberts, Jessica Sutta e Kimberly Wyatt.
'L’ho detto alla stampa di Hollywood e nessuno ha fatto nulla', ha continuato la Jones. 'Nel 2004 l’ho detto ai pezzi grossi di Hollywood, nel 2005-2006 l’ho ridetto alla stampa. Nel 2011 l’ho ripetuto. Spero che mi sentiate oggi, social del 2017! Mi chiedo se qualche altra vittima non abbia vissuto la stessa esperienza? Io ho tenuto un diario con tutte le date'.
Non è ancora giunto nessun commento da parte dei portavoce della band.
