Katy Perry non si esibirà al Victoria’s Secret Show di Shangai.
Le autorità cinesi hanno vietato alla superstar l’ingresso nel paese asiatico a causa di una sua vecchia presa di posizione a favore del Taiwan.
Inizialmente alla cantante venne detto che sarebbe stato sufficiente esibire un valido visto per entrare in territorio cinese, nonostante la controversia di un paio di anni fa.
I fatti risalgono al 2015 quando la Perry, in occasione di un concerto a Tapei, si presentò sul palco con un vestito decorato con dei girasoli: la scelta dell'outfit venne letta da molti come una forma di solidarietà della popstar nei confronti del Sunflower Student Movement, che protestava contro i nuovi accordi commerciali con Pechino.
Durante il concerto inoltre Katy sventolò una bandiera taiwanese, esprimendo solidarietà verso il paese, in lotta da anni con la Cina per ottenere l’indipendenza.
'A Katy era stato inizialmente concesso un visto per esibirsi al VS show a Shangai, ma poi gli ufficiali cinesi hanno cambiato idea e hanno stracciato il suo permesso - ha dichiarato una fonte al New York Post -. Per ogni artista che vuole esibirsi in Cina, gli ufficiali sottopongono a delle analisi i loro social network e la stampa per vedere se abbiano detto o fatto qualcosa di offensivo nei confronti del paese. I Maroon 5 per esempio sono stati banditi alcuni anni fa perché uno dei membri del gruppo rivolse gli auguri di buon compleanno al Dalai Lama su Twitter'.
Al posto di Katy dovrebbe esibirsi alla sfilata del noto brand di lingerie Harry Styles.
