Lenny Kravitz è convinto di non essere stato scritturato per Big Little Lies - Piccole Grandi Bugie, a causa del colore della sua pelle.
La serie HBO è stata tra le più acclamata e premiate del 2017, con un cast stellare formato da Nicole Kidman, Reese Witherspoon e Shailene Woodley.
Lenny pare fosse stato 'considerato per interpretare uno dei mariti' nel drama, ispirato all’omonimo romanzo dell’autrice Liane Moriarty, ma, in quanto unico attore di colore, alla fine gli autori hanno ritenuto opportuno non assegnargli la parte del cattivo.
'Mi è giunta questa voce. Essendo l’unico uomo nero nello show, non hanno voluto assegnarmi la parte che era stata pensata per me - ha dichiarato alla BBC -. Così non è successo. Il regista (Jean-Marc Vallee, ndr) mi ha detto: “Ti vorrei per questa parte, ma è meglio di no. Lavoreremo insieme in un’altra occasione”'.
Alla domanda sul ruolo per cui era in corsa, la rockstar ha risposto: 'Non posso dirlo'.
Secondo i bene informati, a Lenny sarebbe spettata la parte di Perry, il marito violento di Celeste Wright (Kidman), poi assegnata all’attore svedese Alexander Skarsgard, aggiudicatosi un Emmy Award e un Golden Globe per la sua interpretazione.
Lenny può consolarsi con l’entrata nel cast della figlia Zoe Kravitz, che, nella seconda stagione dello show, interpreterà l’insegnante di yoga bohemian Bonnie.
'Sono molto più felice che lei abbia ottenuto questo ruolo. È andata magnificamente', ha ammesso il cantante, che ha recitato in passato in film come 'Precious' e 'The Hunger Games'.
Da escludere una sua partecipazione alla seconda stagione di Big Little Lies, che quest’anno vanterà la presenza di Meryl Streep.
'Per quanto divertente possa sembrare, dico di no. Non succederà. Ma amo tutte le donne che sono nello show. Le ho incontrate a Los Angeles al party di Reese Witherspoon ed è stato meraviglioso vedere mia figlia circondata da queste donne magnifiche', ha aggiunto Kravitz.
