Uno degli elefanti che un tempo Michael Jackson teneva nel ranch di Neverland è fuggito dallo zoo.

L’animale è stato dato per disperso dopo aver oltrepassato un cancello dello Jacksonville Zoo and Gardens (Florida), improvvidamente lasciato aperto da un dipendente.

Dopo alcune ore in cui nella zona si è scatenato un vero e proprio panico, Ali - questo il nome dell’elefante maschio -, è stato ritrovato e rimesso in cattività.

Con un post su Facebook, lo zoo si è scusato, ricostruendo così la dinamica dell’accaduto: 'Ali era finito in un cortile dietro una giraffa e un granaio con altri elefanti. Nessuno dei visitatori è mai stato in pericolo, i protocolli di sicurezza sono stati rispettati e lo staff dello Zoo si è immediatamente messo in moto per riportare questo “grosso ragazzo” al suo luogo di appartenenza. I suoi custodi hanno subito riportato in fretta e in sicurezza Ali nel suo recinto, attirando la sua attenzione con del cibo'.

Ali vive nella struttura dal 1999.

Il re del pop era notoriamente un amante di animali non proprio domestici.

In una recente intervista, Lionel Richie ha raccontato di aver avuto un incontro ravvicinato con il pitone che teneva compagnia al cantante nella sua proprietà di Encino, California, durante la composizione di We Are The World.

'Ero disteso sul pavimento e stavamo lavorando sui versi, quando sentii un rumore… un sibilo - ha ricordato Lionel -. Guardai Michael e improvvisamente sbucò un pitone albino. “Lionel, finalmente l’abbiamo trovato. Sapevamo che fosse da qualche parte, ma non eravamo sicuri. Forse è uscito per giocare con te”, mi disse Michael'.

'Io cominciai a urlare come una donna in un film horror . Gridavo come un pazzo. E lui continuava a dire: “Perché urli?”. E io: “Ma è un serpente! Sarà pure il tuo animale domestico, ma io vengo dall’Alabama e per me resta un serpente!”'.

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