DNA concerti
e' orgogliosa di presentare

Siamo lieti di annunciare, dopo THE NATIONAL e MOGWAI
i nuovi ospiti del
SIREN FESTIVAL


John Grant
Alexis Taylor
The Drones
Dry the River
Soft Moon

25 e 26 luglio 2014 – Vasto (Ch) – Siren festival
Biglietti:
40 euro + d.p. venerdì
35 euro + d.p. sabato
60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili:
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center 892.234
www.ticket.it
www.mailticket.it
info:
siren@sirenfest.com - www.sirenfest.com

ALTRI ARTISTI VERRANNO ANNUNCIATI NEI PROSSIMI GIORNI

i possessori del biglietto early bird per la giornata del 25 luglio possono convertire lo stesso in abbonamento al prezzo eccezionale di 15 euro,
acquistando l’apposito biglietto integrativo presso gli stessi canali dove e' attiva la prevendita.
il biglietto in questione ha valore solo ed esclusivamente di riscatto dell’early bird e se accompagnato dallo stesso, e da solo non darà accesso ad alcuno dei concerti del Siren Fest.

JOHN GRANT

“it's hard to imagine a more enjoyable and rewarding hour of music being released this year than Pale Green Ghosts: self-obsessed but completely compelling, profoundly discomforting but beautiful, lost in its own fathomless personal misery, but warm, funny and wise.
The Guardian – 5 Stars ***** (Album Of The Week)

“an album that, rather than juggling empty pop–song clichés, opts to expose the rawest emotional nerves: truth and beauty, rather than lies and blather.”
The Independent – 4 Stars **** (Album Of The Week)

“The abrupt changes between lush vintage balladry and stark electro ensure that Pale Green Ghosts is not as instantly cohesive as Queen Of Denmark. But it is arguably more satisfying, in its artistic courage, its refusal to meet expectations, and its willingness to paint a brand new picture of a gay demi-monde where the triumphs and tragedies have a deeper resonance than simple melodrama or camp… A masterpiece”
UNCUT – 8/10

“Grant’s rich voice dovetails beautifully with the silvery synths of ‘GMF’ and ‘Vietnam’… This is audacious stuff from one talented motherfucker.”
NME - 8/10

L’autore del capolavoro Queen of Denmark torna in Italia reduce dal successo dell’utimo album, Pale Green Ghosts, uscito per Bella Union e osannato da pubblico e critica!

Dopo l’eccezionale album di debutto Queen of Denmark vincitore del MOJO’s Album of 2010, e di altri innumerevoli premi, John Grant non si e' seduto sugli allori ma si e' dedicato con passione alla scrittura di un nuovo album che senza dubbio sottolinea il suo raro e carismatico talento.

Registrato in Islanda con la partecipazione di Sinead O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus, e di numerosi musicisti islandesi, il bellissimo Pale Green Ghosts aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano.
I temi qui raccontati sono come in precedenza riflessioni coraggiose a volte tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualita', la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una societa' e in un mondo in cui la libertà sessuale non e' autenticamente accettata.
Brani che pur non sminuendo la difficolta' e l’oscurita' di certi stati d’animo rivelano sempre una vitalita' e una fiducia nel futuro potenti e profonde.

Se Queen of Denmark può essere definito il suo album Seventies, questo nuovo lavoro e' senza dubbio il suo eighties album. Miscelando tutte le influenze e le passioni musicali di Grant Pale Green Ghosts ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta!


READ MORE:
www.johngrantmusic.com
https://www.facebook.com/johngrantmusic?fref=ts

ALEXIS TAYLOR

Alexis Taylor, gia' leader degli inglesi HOT CHIP, arriva a Vasto per presentare il nuovo album solista Await Barbarians, il primo per la Domino, in uscita a giugno 2014.

Caratterizzato dalla stessa immediatezza degli album realizzati con gli HOT CHIP, Await Barbarians possiede pero' un'intimita' speciale, una semplicità e un candore emotivo unici, a cui si aggiunge una buona dose di senso dell’umorismo e un’inclinazione al gioco e al divertimento.

Alexis che nel nuovo lavoro ha suonato tutti gli strumenti, ad eccezione degli archi, ci mostra un lato piu' riflessivo nella scrittura e nel modo di cantare, dimostrando una maturita' assente nei lavori precedenti. Se da un lato, per l’approccio alla registrazione, Await Barbarians ricorda il lavoro di mostri sacri inglesi come Mark Hollis e Robert Wyatt, dall’altro pero' l’universo sonoro che esprime è totalmente “Tayloriano”: a volte claustrofobico, asciutto e algido, altre volte caldo, spazioso e domestico, e davanti a tutto la sua inconfondibile voce, sempre in primo piano e raramente adornata da effetti.

Un album ricco, intenso e profondo per uno dei musicisti piu' interessanti e innovativi del paese.

Guarda il video di ‘Elvis Has Left The Building’
https://www.youtube.com/watch?v=xCKgYfMVSaI

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http://www.dominorecordco.com/


THE DRONES

La band australiana guidata da Gareth Liddiard, attiva da piu' di 10 anni, ed ormai riconosciuta come una delle realta' alternative piu' rilevanti del continente, arriva in Italia per presentare l’ultimo album I See Seaweed uscito per MGM records nel 2013. Il gruppo nato a Perth nel 1998 per volonta' di Gareth, e' oggi composto da Gareth Liddiard, cantante, chitarrista e autore dei brani, Fiona Kitschin (basso), Dan Luscombe (chitarra), Steve Hesketh (tastiera) e Michael Noga alla batteria ed ha all’attivo 6 album tra cui vale la pena ricordare i notevoli Wait Long by the River and the Bodies of Your Enemies Will Float By del 2005, Gala Mill del 2006 e Havilah del 2008.

I DRONES sono autori di un musica che miscela sapientemente blues, garage, punk e psichedelia, in cui i testi ricoprono un peso specifico decisamente rilevante e affrontano con lucidita' e insieme partecipazione temi legati alla società contemporanea.

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Official Website: www.thedrones.com.au
You Tube Channel: https://www.youtube.com/user/thedronesvideos
Face Book: http://www.facebook.com/TheDrones



DRY THE RIVER

Dry the River sono un quartetto indie rock nato a Londra nel 2009. Dopo due EP autoprodotti la band ha firmato per Sony RCA nel 2011 e ha iniziato a lavorare all’ album di debutto con il produttore Peter Katis in Bridgeport, CT.

E’ nato cosi l’acclamato Shallow Bed, pubblicato il 5 marzo 2012 e seguito da un lunghissimo tour in Nord America, Europa e Regno Unito, culminato in un’esibizione sold out al Shepherds Bush Empire nell’ottobre dello stesso anno.
Nei primi mesi del 2013, la band si e' trasferita in Islanda per diversi mesi per iniziare a lavorare sul secondo album. Ad oggi, i Dry the River hanno suonato in oltre 450 club in oltre 30 paesi, esibendosi nei festival piu' importanti tra cui Glastonbury, Roskilde, Lowlands, Sziget e Lollapalooza.
La band e' stata inoltre il support dei Biffy Clyro nel tour europeo del 2013 ed ha partecipato alla serie NH7 di festival a Bangalore, Mumbai e Delhi, in India. Nel 2014, la band rinnovata e ringiovanita pubblichera' finalmente il secondo attesissimo album.

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http://www.facebook.com/drytheriver
http://www.twitter.com/drytheriver
'No Rest' - http://youtu.be/3iUHfAChgBA
'New Ceremony' - http://www.youtube.com/watch?v=qCJ22QQTWtM


THE SOFT MOON



La band, guidata dal visionario compositore di Oakland Luis Vasquez, scelta come opening del tour 2014 dei DEPECHE MODE arriva in Italia reduce dal successo ottenuto con ZEROS, il secondo LP a nome Soft Moon.
Scritto e registrato "on the road" - e stavolta supportato da una vera e propria band - 'Zeros' e' un album cupo, ipnotico, inquieto. A meta' tra la New York dei Suicide e la Manchester piu' oscura marchiata Factory Records. Vasquez si conferma un figlio legittimissimo del post punk. Destinato a conquistare definitivamente (anche) i puristi del genere.

Ci sono stati dei cambiamenti dall’uscita nel 2010 dell’album d’esordio. Mentre Soft Moon infatti era stato registrato in totale solitudine e senza nessuna reale aspettativa, quasi come uno sfogo personale, i nuovi 10 brani che compongono ZEROS sono stati scritti e registrati on the road pensando a un ipotetico pubblico che li ascoltasse, Il suono di Soft Moon si e' espanso divenendo quello di una full band ma i suoni, sebbene piu' curati e precisi (ricordiamo la collaborazione con il produttore Monte Vallier) sono sempre quelli orrorifici, onirici e primordiali che avevano segnato l’esordio Soft Moon.

Zeros e' un viaggio compatto e coerente, un’immersione nell’inconscio più nero, nell’oscurita' piu' inquietante, Zeros e' un sogno in cui e' possibile sentire la paura, l’angoscia, la nostra umanita' più profonda e dolorosa.

La forma canzone viene ormai del tutto abbandonata, e le singole tracce sono tasselli di un discorso piu' ampio, frammenti sonori di un immaginario sonoro e visivo ben preciso. Gli elementi del viaggio sono il krautrock, la dark wave, l’industrial e il punk.

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http://www.thesoftmoon.com/
http://www.facebook.com/thesoftmoon



BIGLIETTI E PREVENDITE:
40 euro + d.p. venerdi 25 luglio
35 euro + d.p. Sabato 26 luglio
60 euro+d.p abbonamento venerdì e sabato
Prevendite disponibili:
www.ticketone.it call center 892 101
www.vivaticket.it call center 892.234
www.ticket.it
www.mailticket.it

INFORMAZIONI AL PUBBLICO:
www.dnaconcerti.com
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info@dnaconcerti.com
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siren@sirenfest.com
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