Taylor Swift è stufa di essere sempre nel mirino del gossip. La bionda di 'Red' è nota tanto per la sua musica quanto per la sua vita privata, e per questo viene spesso presa di mira dai media.

'Questa è una cosa che non mi piace della cultura delle celebrity, quest’ossessione, questo bisogno di doverle sempre attaccare', si è lamentata durante l’intervista con la rivista Esquire.

'Ci sono celebrity che vengono pubblicamente spinte fino al limite del crollo mentale, e così il pubblico pensa che tutte le altre celebrity siano uguali, che nascondano segreti, o che siano qualcosa di diverso da quello che mostrano, o che stiano fingendo e che non siano sincere, autentiche… che fingano di essere sorprese quando vincono un Grammy'.

Nonostante si goda appieno il successo, la Swift descrive la fama come un’arma a doppio taglio.

'Io non permetterò che mi succeda qualcosa come un crollo mentale, ma credo che, come cantautrice, sia facile non riuscire a proteggere te stessa da tutto quello che la gente dirà di te', ha continuato.

'Perdi il contatto con quello che finora ti ha reso così vulnerabile da permetterti di connetterti con le persone coinvolte nelle tue canzoni. E non voglio che mi accada. Quindi è come camminare su un filo sottilissimo'.

Nella sua vita privata, la star ammette di avere qualche 'paranoia' legata alla sicurezza, ed è per questo che negli ultimi 6 anni si è rifiutata di sedersi al volante di una macchina se non con le sue guardie del corpo al seguito.

'(Le bodyguard, ndr) devono essere sempre in un’auto dietro di me, considerato il numero di uomini che si piazzano fuori da casa di mia madre e minacciano di uccidermi, di rapirmi o di sposarmi', ha spiegato.

'Questa è la parte più strana e triste della mia vita, e cerco di non pensarci. Cerco di prenderla con leggerezza, perché non voglio avere paura. E non voglio camminare per strada con la paura'.

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