Ha ricevuto un’accusa formale da parte del tribunale The Game, che lo scorso marzo aveva preso a pugni un poliziotto non in servizio.

Secondo quanto riportato da Page Six il 35enne si è dichiarato non colpevole di fronte alla corte, tuttavia il giudice non ha voluto sentire ragioni e l’ha rinviato a giudizio.

L’incidente era avvenuto a North Hollywood, in California, durante una partita di basket. Secondo alcuni testimoni oculari il rapper era stato accusato di aver commesso un fallo, e in seguito ad un alterco con l’uomo di legge che giocava appunto nella squadra avversaria l’aveva aggredito sferrandogli un pugno.

Qualora sia giudicato colpevole di aggressione The Game rischia fino a tre anni di carcere. Al momento il cantante hip hop è fuori su cauzione dopo aver corrisposto alla questura ben 45mila euro, e la prossima udienza sul caso è fissata per il 30 luglio.

Negli ultimi dieci anni, d’altronde, The Game è stato arrestato più volte per diversi reati.

Ad ottobre del 2005, ad esempio, il divo fu accusato di comportamento inappropriato e resistenza a pubblico ufficiale mentre si trovava a Greensboro, nella Carolina del Nord.

Pare che in quell’occasione il musicista fosse entrato in un centro commerciale con indosso una maschera di Halloween e avesse iniziato ad insultare gli altri avventori.

Nel maggio del 2007, inoltre, The Game fu nuovamente arrestato per aver minacciato un uomo con una pistola durante una partita di basket tenutasi a Los Angeles. In quel caso il cantante fu condannato a due mesi di prigione e a 150 ore di servizi alla comunità.

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