Varcando l'ingresso dell'arena, questa sera sembra di essere giunti in un parco londinese, tale e' lo spirito britannico per il concerto di Florence & The Machine, che evidentemente in patria e' gia' una superstar.

L'arena non molto affollata all'inizio, va riempiendosi velocemente soprattutto nelle prime file, in cui i fans piu' eccitati non finiranno un attimo di tributare applausi e apprezzamenti in genere alla propria eroina. Che si presenta sul palco molto elegante, vestita con un abitino leggero svolazzante e semitrasparente. Florence ha in mano una bacchetta, quasi a voler sottolineare il suo passato da batterista, con la quale colpisce un solitario tamburo a fianco a se'. Dietro di lei, una backing band di impeccabili professionisti con tanto di arpa e arpista.

La chioma rossa di Florence, si muove fluente sovrastando un viso pallido tipicamente inglese, ed e' impossibile distogliere lo sguardo dalla massa di capelli rossastri che, seguendo i movimenti del resto del corpo dell'affascinante Florence, che salta e corre per tutto la lunghezza del palco, fluttuano come se fossero un effetto speciale.

E poi, Florence, ha soprattutto una forza incredibile e lo spirito giusto per far esplodere una gran voce.
Florence sembra prendere sempre più in mano il pallino della situazione. Quello che colpisce, l'abbiamo gia' detto, e' la sua presenza scenica, e i momenti in cui più la apprezziamo sono quelli in cui Flo e' più 'libera' di essere sé stessa. E' indubitabilmente una ragazza carismatica e di talento, e forse il successo la 'emanciperà' dalle logiche del mercato discografico di massa, secondo le quali sembra essere stato registrato un disco che non le rende giustizia.

Flo raggiante, gioca con il pubblico e si diverte ad interagire con esso, chiede più volte a chi si dimostra nelle retrovie e sulle gradinate, a detta sua "lazy", di saltare insieme a lei e di partecipare attivamente allo spettacolo. Il pubblico risponde caldamente soprattutto quando la ragazza londinese intona "Dogs Days Are Over" il suo indiscusso cavallo di battaglia.

Purtroppo non c'e' tempo per un "bis", i Florence & The Machine devono lasciare spazio a Paolo Nutini, cosi quasi in fretta e furia regalano le bacchette al pubblico e tornano nel back stage. Siamo comunque sicuri che questa ragazza di 24 anni avrà ancora tante emozioni da regalarci insieme alla sua band.

Grazie Florence.

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