Rita Ora era disposta a tutto pur di festeggiare i suoi 30 anni in grande stile. Persino a corrompere un ristoratore che infrangesse il protocollo anti Covid.
A contattare il proprietario del locale ci ha pensato il suo management che ha promesso all’uomo ben 7mila dollari, circa 6mila euro, per ospitare il party della popstar.
Peccato che nel bel mezzo dei festeggiamenti a Casa Cruz il 28 novembre (giorno del compleanno di Rita), abbia fatto irruzione la polizia, multando pesantemente i proprietari del locale e costringendo la cantante a scusarsi pubblicamente, ancor più visto che la madre è un’operatore sanitario che si spende in prima linea.
In cambio del lauto compenso il manager del ristorante Scottie Bhattarai ha offerto "bevande e stuzzichini" durante i festeggiamenti.
L’uomo, rimasto senza lavoro dopo il fattaccio, ha accettato il compromesso in seguito al difficile periodo economico che stava attraversando. L’accordo prevedeva inoltre che le telecamere di sicurezza fossero spente per non lasciare traccia del reato.
Inizialmente erano previste solo 7 persone, ma al party sono poi giunte anche la modella Cara Delevingne insieme alla sorella Poppy e altre persone: in tutto una ventina.
