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Selena Gomez risponde all'infelice battuta di un politico repubblicano che aveva chiesto la sua deportazione.
Tutto nasce da uno sfogo via social dell'attrice e cantante di origini messicane contro il rimpatrio dei migranti, voluto da Trump e dalla sua amministrazione. Il commento della 32enne star ha provocato una reazione da parte del candidato repubblicano al Senato del 2018, Sam Parker, che ha scritto su X: 'Deportate Selena Gomez'. La star di 'Only Murders in the Building', nata e cresciuta in Texas, ha così controbattuto su Instagram Stories: 'Oh, signor Parker, signor Parker. Grazie per la risata e la minaccia'.
Gli americani sono divisi sulle misure di espulsione entrate in vigore dopo il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. Il presidente sta usando il pugno duro contro gli immigrati clandestini negli Stati Uniti, incaricando gli ufficiali dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) di espellere in massa coloro che risultano privi dei diritti necessari per soggiornare negli USA.
Le immagini di persone ammanettate e incatenate mentre venivano portate via dalle autorità hanno fatto il giro del mondo. E Selena si è rivolta ai social media per condividere una reazione commossa di fronte alla scena. 'La mia gente viene attaccata... I bambini... Non capiscono. Mi dispiace tanto. Vorrei poter fare qualcosa, ma non posso. Non so cosa fare', ha detto l'artista in lacrime in un video, subito dopo rimosso.
Subissata dalle critiche, la star ha così risposto: 'Evidentemente non è consentito nemmeno mostrare empatia verso le persone'.