Cesare Cremonini rompe il silenzio.

Il cantautore bolognese ha raccontato la sua lotta contro la schizofrenia, una fase segnata da paura, smarrimento e un lento ritorno alla vita. In un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato: 'Ho visto un mostro dentro di me'. Una frase che condensa mesi di confusione, allucinazioni e la sensazione di perdere contatto con la realtà. A salvarlo, spiega, sono stati 'lo psichiatra e il camminare', strumenti quotidiani che gli hanno permesso di rimettere ordine dove sembrava non esserci più nulla di stabile.

Il racconto è stato confermato anche da successive ricostruzioni, in cui Cremonini ha descritto la malattia come una presenza che 'si arrampicava sul petto', un'immagine che sintetizza la violenza emotiva del disturbo e la sua manifestazione più oscura. In quel periodo l'amore - la relazione affettiva che il cantante definisce un rifugio - e il ritorno alla scrittura hanno rappresentato l'unica bussola per non perdersi.

Il suo gesto, oggi, ha un valore pubblico: offrire una testimonianza che contribuisce a ridurre lo stigma sulla salute mentale. Cremonini invita a non nascondersi, ricordando la frase del suo psichiatra: 'Lasciate che parlino'. Una spinta ad accettare la fragilità senza vergogna, trasformandola in consapevolezza.

Dopo la fase più difficile, l'artista è tornato completamente attivo: nel 2025 è impegnato con il tour 'Cremonini Live25', in programma negli stadi italiani, mentre ha già annunciato 'Cremonini Live26', con apertura prevista il 6 giugno 2026 al Circo Massimo.

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