A poche ore dalla morte di Chris Cornell, il medico legale ha stabilito che il 52enne leader del Soundgarden si è tolto la vita per impiccagione nell’hotel di Detroit dove è stato trovato nella notte tra il 17 e il 18 maggio.
Vicky Karayiannis, la vedova, aveva rassicurato la famiglia e gli amici sul fatto che prima del decesso Chris non era depresso né sembrava intenzionato a togliersi la vita.
Un amico di famiglia che le ha parlato la mattina di giovedì ha raccontato a TMZ.com che Vicky aveva chiacchierato con suo marito durante il soundcheck prima del concerto di Detroit, in Michigan e dopo il live, assicurando che suo marito non aveva alcuna intenzione di suicidarsi.
Vicky e Chris hanno avuto due figli; il cantante aveva avuto un altro erede di 16 anni dal suo primo matrimonio con Susan Silver.
Continuano intanto ad arrivare commossi tributi all’artista da parte di personaggi famosi che lo conoscevano, come Jimmy Page, Joe Perry, Sir Elton John, Billy Idol, Sheryl Crow, and Courtney Love.
La star del country Zac Brown ha offerto un messaggio all’uomo che si era unito alla Zac Brown Band nel 2005: 'Chris Cornell ha toccato molti di noi e siamo stati fortunati ad aver lavorato con lui', ha twittato. 'Era un vero talento e un gentlemen. I nostri pensieri vanno alla famiglia'.
Anche Jason Aldena, che si era esibito con Conrell in 'Just Gettin’ Started' nel 2014 ha ricordato: 'Ho lavorato con Chris solo una volta, ma era una vera rock star, dentro e fuori dal palco'.
