Non è stato facile, per chi ha filmato il nuovo documentario di Lady Gaga, riprenderla nei momenti di maggiore sofferenza. La star ha di recente rivelato di soffrire di una malattia cronica, la fibromialgia, ben documentata nel film 'Lady Gaga: Five Foot Two'.
Quando il filmmaker ha iniziato a lavorare con lei la popstar ha chiarito da subito di voler essere ripresa in tutti i suoi momenti più vulnerabili, perché voleva mostrare i suoi problemi di salute.
'Era una delle poche tracce che sentiva di dover includere nel film', racconta Chris Moukarbel. 'Su tante altre cose non aveva un’opinione ben precisa. Ma è molto consapevole della sua posizione e cerca sempre di vedere se c’è la possibilità di dare un messaggio positivo con quello che fa'.
'Ha visto il film come un possibile buon veicolo per parlare del dolore cronico, visto che c’è tanta gente che soffre di cose simile e non ha le risorse che ha lei…'.
'Se stava soffrendo di un episodio cronico e io stavo girando, continuavo a farlo perché capivo che era quello che lei voleva'.
Il regista ha trascorso sei mesi seguendo Gaga e catturando i momenti più intimi della sua vita, come quelli in cui la popstar racconta i suoi problemi con la solitudine e l’insicurezza. Chris però pensa di dovere ancora conoscere la vera Stephanie Joanne Angelina Germanotta.
'Una personalità è più dolce e l’altra è più forte. Credo sia l’unico modo in cui possa descriverla. Nel periodo in cui l’ho ripresa sembrava che stesse succedendo molto, nel suo mondo e ho potuto catturare tutto ciò… dalla separazione dal fidanzato ai suoi problemi di salute. Ho cercato di essere rispettoso'.
