Il DJ e conduttore radiofonico condannato per aver 'palpeggiato' il lato B di Taylor Swift nel 2013 si è scagliato contro la cantante, accusandola di avergli rovinato la vita.

David Mueller, che ha perso lavoro e reputazione a causa dell’episodio avvenuto nel 2013 prima di uno show a Denver di cinque anni fa, continua a professarsi innocente e, in una nuova intervista su Radar Online, muove un contro-attacco alla reginetta del pop.

'Come puoi vivere in pace con te stessa? Hai rovinato la mia vita', ha affermato. 'Non ero pronto per la foto. Ammetto che è stato imbarazzante, ma io non le ho mai palpeggiato il sedere. Non è minimamente vicino alla realtà dei fatti'.

L’incidente, e il successivo processo conclusosi nel 2017, hanno spinto David a ripensare il suo rapporto con le donne.

'Ora ho paura persino a parlare alle donne. Mi sento come in prigione. Non sono più me stesso. Non mi avvicino più a una donna', ammette Mueller. 'Ero un gentleman prima. Ero sempre quello che diceva: “Stai attento a come parli. C’è una donna”. E poi vengo accusato di questo…'.

Mueller è recentemente tornato in onda come conduttore su una piccola stazione del Mississippi, a cui è molto grato per avergli dato la possibilità di continuare a lavorare nel mondo radiofonico.

'Non ho più tanti ascoltatori, ma almeno continuo a fare radio e per questo mi considero un uomo fortunato'.

Inizialmente, Mueller citò in giudizio Taylor, la madre Andrea, e il suo manager Frank Bell, per dimostrare che il trio avesse tentato di incastrarlo per farlo licenziare, ma nel 2017 ritirò la denuncia.

La Swift dal suo canto ha agito attraverso una contro-denuncia, in cui ha accusato Mueller di molestie.

La Corte del Colorado ha dato ragione a Taylor, condannando Mueller a risarcire la popstar con la cifra simbolica di 1 dollaro.

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