Da quando Michael Jackson è scomparso nel 2009, la sua eredità continua a essere oggetto di discussioni e procedure legali.
Recentemente, è emerso che Katherine Jackson, la madre di Michael, ha ricevuto oltre 55 milioni di dollari, equivalente a circa 50,5 milioni di euro, dal patrimonio del figlio. Questa somma comprende assistenza finanziaria diretta, investimenti immobiliari e il copertura di spese urgenti, tra cui il saldo di debiti fiscali.
John Branca e John McClain, che amministrano l'eredità di Michael Jackson, hanno sottolineato attraverso documenti legali la loro posizione riguardo alle spese legali sostenute da Katherine Jackson. Quest'ultima ha infatti accumulato costi legali tentando di opporsi a una trattativa commerciale non specificata. Gli avvocati dell'eredità hanno difeso la generosità con cui hanno supportato Katherine negli anni, evidenziando che non è stata negata quasi nessuna richiesta relativa al suo benessere e mantenimento.
Il cuore della disputa legale attuale riguarda una controversia commerciale, presumibilmente legata alla vendita di parte del catalogo musicale di Michael a Sony. Katherine Jackson ha contestato questa operazione in tribunale, ma la sua obiezione è stata respinta nell'aprile del 2023. Nonostante la sconfitta, ha fatto appello alla decisione e ha richiesto che la Michael Jackson's Estate coprisse le sue spese legali.
In questo contesto di tensione legale, anche Blanket, il figlio di Michael, si era inizialmente opposto all'accordo con Katherine. Tuttavia, ha recentemente ritrattato, giudicando la prosecuzione dell'appello un'impresa quasi senza speranza, e ha presentato documenti per sostenere che l’Estate non dovrebbe essere responsabile delle spese legali di Katherine.
